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Editoria: se la pena vale il pane

4 Aprile 2024 Compensi, Lavoro, News, Vita da freelance

È tempo di lanciare in orbita il primo satellite: i risultati definitivi del sondaggio “Vale davvero la pena di lavorare in editoria?”.

Per diversi mesi vi abbiamo chiesto di rispondere a questa domanda: “Vale davvero la pena di lavorare in editoria?” – e vi abbiamo anche ripetuto spesso che, per come la pensiamo noi, l’unico modo per rispondere era rispondere insieme.
Le coalizioni non si fanno al buio, le battaglie non si combattono alla cieca.

Oggi vi presentiamo quella risposta collettiva che tanto abbiamo cercato e che molti e molte di voi aspettano da tempo.

Si sente spesso dire che il lavoro culturale è povero, precario, sfruttato; eppure, altrettanto spesso,
mancano i numeri. Noi, invece, i numeri ce li abbiamo.
Per questo non vogliamo farla troppo lunga: da persone-che-lavorano-con-le-parole quello che più apprezziamo dei numeri è che, una volta analizzati e contestualizzati, parlano chiaro.
In allegato a questa pagina trovate finalmente le nostre slide che illustrano i risultati principali del sondaggio e anticipano il report completo (in arrivo!). Questo “succo” dell’inchiesta rappresenta lo stato dell’arte su cui vogliamo intervenire; e lo faremo, con il lancio degli altri due “satelliti” nelle prossime due settimane.

Non c’è nessuna risposta binaria – “sì” o “no” – alla fatidica domanda se valga davvero la pena di lavorare in editoria. Ma una prima e incontestabile risposta su come va il settore c’è: si guadagna troppo poco, si lavora troppo, le persone sono stressate, in parte demotivate.

E, tra le righe, si trova anche un’indicazione di massima che traspare; e cioè che, se dentro l’editoria ci siamo con tutti e due i piedi, allora forse vale la pena di coalizzarci, parlare, confrontarci. Che poi è quello che facciamo dal 2019: un’attività piuttosto inedita in un contesto lavorativo che invece ci spinge a competere per pochi spiccioli, fino a sentire una specie di profonda gratitudine perché facciamo il lavoro-bello-con-le-parole.

Se il pane che guadagniamo non vale la pena non è un problema e basta è una condizione che va cambiata.
Aprile sarà il meno crudele dei mesi se rimarrete con noi a vedere cosa succede.


Ci volete vedere parlare dei dati del sondaggio e svelare i non più tanto segreti misteri del lavoro editoriale? Eccovi accontentate:

– Giovedì 4 aprile alle 18.30 | diretta Instagram con Chiara Beretta Mazzotta (BookBlister);
– Sabato 6 aprile alle 18.30 | @ Festival di letteratura working class, GKN (Campi Bisenzio), Tavola rotonda su editoria, classe operaia e lotta di classe.

N.B.: Abbiamo cambiato servizio newsletter: per ricevere le nostre comunicazioni (e assistere al lancio dei prossimi satelliti!) dovete iscrivervi di nuovo.

Redacta

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di Redacta tempo di lettura: 2 min
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