Per fruire dell’indennità ISCRO occorre presentare domanda all’INPS entro il 31ottobre, esclusivamente in via telematica.

Condizioni di accesso a ISCRO

Sono quelle indicate nel nostro Infopoint:

1. hai la partita iva da almeno 3 anni,
2. versi esclusivamente alla Gestione Separata INPS,
3. l’anno scorso hai avuto un reddito inferiore a 12.648€, in calo di almeno il 30% rispetto ai due anni precedenti,
4. non hai usufruito di ISCRO per l’anno 2024 ( il messaggio INPS numero 1858 del 12-06-2025 specifica che “non potranno accedere all’indennità ISCRO per l’anno 2025 coloro che hanno già fruito della medesima prestazione per l’anno 2024”.

Come presentare la domanda

Devi andare al sito dell’INPS e procedere con l’autenticazione tramite SPID o carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi. Dopo l’autenticazione, è necessario selezionare la voce “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)”.

Per permettere la verifica dei requisiti reddituali dovrai autocertificare i tuoi redditi dell’anno precedente la domanda e dei tre anni ad esso anteriori (degli anni 2021-24 se presenti la domanda nel 2025), salvo l’INPS non li abbia già a disposizione (perché li avevi presentati negli anni precedenti, senza ottenere l’indennità ISCRO).

L’INPS farà i controlli in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate.

Quanto riceverai

L’indennità è erogata per sei mensilità ed è pari al 25%, su base semestrale, della media dei redditi da lavoro autonomo dichiarati nei due anni precedenti all’anno precedente alla presentazione della domanda, ma non può essere inferiore ai 252 euro né superiore a 806,4 euro.
Esempio: reddito pari a 6000 euro,  indennità = (6000/2)x25%=750 euro, da erogare per sei mensilità;
reddito pari a 8000 euro, indennità = (8000/2)x25%= 1000; 806,4 euro per sei mensilità.

L’ISCRO NON è esentato dall’imposizione fiscale.

I periodi di indennità NON sono coperti da contributi previdenziali figurativi.

E’ confermato l’obbligo di partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale se saranno attivati.

INPS fa cassa anche su ISCRO: aiutiamola a spendere!

Nel 2024 l’INPS ha erogato prestazioni ISCRO per 3 milioni di euro, a fronte di un incasso di 28 milioni di euro, con un saldo positivo (per l’INPS, non per noi) di ben 25 milioni! (Fonte: appendice 4 rapporto INPS 2025, tavola 4.7c).

Nel 2024 le domande presentate sono state 3276, di cui 1883 sicuramente respinte e 1110 sicuramente accolte perché hanno ricevuto almeno un pagamento (le rimanenti 283 sono ancora in bilico) (Fonte: Rapporto INPS 2025 pag 118).

Rispetto agli ultimi due anni il numero di domande presentate e accolte è aumentato, grazie all’allentamento dei vincoli, ma siamo ben lontani da quanto era stato previsto, e nonostante la riduzione dell’aliquota, resta una spaventosa disparità tra incasso e spesa.