14 giugno, in tutto il mondo si sciopera o si esprime solidarietà agli sceneggiatori e alle sceneggiatrici americane. Il loro sindacato, la celebre Writers Guild of America, è in lotta dal 2 maggio.

Sul sito di “Deadline”, si può trovare un lungo elenco di manifestazioni di solidarietà che vengono da tutto il mondo.

ACTA è al fianco delle colleghe e dei colleghi americani, condividiamo il merito e il metodo della loro azione di protesta (maggiori informazioni si possono trovare, per esempio, qui).

Anche il New York Times ha pubblicato ottimi articoli, riprendendo la tematica della “trappola della passione” affrontata nel nostro studio “Dietro le quinte”.

Le condizioni di lavoro e i compensi sono molto peggiorati con l’arrivo dello streaming, la crescente inflazione ha fatto il resto, vale la pena leggere le testimonianze di coloro che lavorano nel settore.

Questo è uno sciopero epocale perché tocca proprio i settori chiave del mondo moderno: la comunicazione, l’intrattenimento, la fiction. Ha lo stesso peso che ai tempi del fordismo poteva avere uno sciopero nelle grandi fabbriche dell’auto.

(immagine Wikimedia Commons)