Il cervello elettronico di Calvino e le intelligenze artificiali di oggi
28 Ottobre 2025 beni comuni, commons, Compensi, Dal mondo, Intelligenza artificiale, Lavoro, Vita da freelance
Pubblichiamo qui l’intervento audiovisivo preparato da Giovanni Campanella per il dibattito sulle intelligenze artificiali che si è tenuto a Milano il 24 ottobre, in occasione del CD aperto di ACTA, e a cui Giovanni non poteva partecipare di persona, trovandosi all’estero. Su richiesta, il testo dell’intervento è disponibile in formato .pdf.
In sintesi
Partendo da una citazione di Italo Calvino, Giovanni parla di come ACTA Tramiti abbia avuto a che fare fin dalla nascita con le intelligenze artificiali. Accenna inoltre alle tappe che, da allora a oggi, hanno segnato il percorso di ACTA Tramiti (la Dichiarazione sull’IA generativa elaborata e pubblicata con AVTE, il caso Keywords) e ad alcuni eventi concomitanti che hanno avuto al centro le IA: dagli scioperi di Hollywood alla conversione in norma dell’AI Act. Arriva infine alla situazione attuale, proponendo di uscire dagli schemi. Non è inevitabile che ci si debba adattare ai modelli e agli strumenti d’IA imposti dalle Big Tech. Delle alternative esistono. Ad esempio, favoriamo una concezione delle IA come knowledge commons, beni comuni della conoscenza al servizio di tutte le persone, anziché fonte di profitto per pochi soggetti. Favoriamo l’uso di modelli e strumenti di IA open source indipendenti.
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