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Da oggi puoi ammalarti. Vittoria della nostra petizione all'INPS!

4 Aprile 2013 Malattia, Maternità, News

Siamo molto soddisfatti! La nostra petizione e le nostre pressioni hanno conseguito l’obiettivo che ci ponevamo!

L’INPS ha finalmente aggiornato i moduli e le procedure di domanda per la malattia domiciliare e i congedi parentali, includendo i liberi professionisti.

I monologhi di Valeria

Amministratore del Sistema

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24 Commenti

  1. Dino

    Reply

    Solo liberi professionisti? O tutte le partite iva?

    4 Apr 2013
  2. Stefania

    Reply

    Complimenti per la campagna di pressione. Forse l’articolo del 27 marzo scorso su Sole 24 Ore e’stata letta ai piani alti dell’Inps.

    5 Apr 2013
  3. Mico

    Reply

    Complimenti ! Grande risultato, una bella sveglia al dinosauro INPS.

    5 Apr 2013
  4. Paola Giovannetti

    Reply

    Ciao Dino, si intendono le “partite iva” della Gestione Separata INPS (i professionisti non ordinisti). La petizione era questa:
    https://www.actainrete.it/2013/01/firma-anche-tu-insieme-ad-acta-per-vedere-riconosciuti-i-tuoi-diritti/

    Grande risultato dopo un sbattimento mostruoso per un diritto fondamentale. Nessuno ci fila, dobbiamo fare tutto da soli. Se una cosa del genere fosse accaduta ad altre categorie di lavoratori saremmo diventati un caso mediatico.
    Alla prossima (battaglia)
    paola

    5 Apr 2013
  5. Petra Haag

    Reply

    Grazie dell’impegno! Spero lo stesso di non ammalarmi 🙂

    5 Apr 2013
  6. daniela

    Reply

    Sapete vero che i voucher che sostituiscono i congedi valgono anche per la gestione separata?

    5 Apr 2013
  7. Samanta Boni

    Reply

    Sì grazie Daniela, ne abbia ricevuto notizia e presto pubblicheremo anche questa notizia sul nostro sito. Grazie!

    5 Apr 2013
  8. sara

    Reply

    wow!

    5 Apr 2013
  9. Problemi seri

    Reply

    Ma sarà questo il problema piùà importante del libero professionista???

    pensare invece a dei modi per tutelare i pagamenti in data stabilità e l’avvenuto pagamento no?

    Son senza parole…

    5 Apr 2013
  10. Irene

    Reply

    Grazie per l’impegno, però c’è una cosa che non mi è chiara: fra la documentazione indispensabile sono richiesti i dati “dei contratti di lavoro stipulati nei 12 mesi precedenti l’inizio della malattia”. Ma i liberi professionisti puri non hanno questi contratti!
    Non vorrei che questo fosse il trucco per fregarci ancora…

    6 Apr 2013
  11. francesco

    Reply

    Ciao, quindi scusate chi come me ha partita iva ma per quanto riguarda i contributi ha l’aliquota da artigiano al 22 % circa non rientra su queste agevolazioni ?
    grazie

    6 Apr 2013
  12. manuela bartoli

    Reply

    Grazie mille, spero non accada, ma almeno mi sento un po’ più tutelata se dovessi ammalarmi. Credo sia un primo passo. Per @Problemi Seri: d’accordo con te non è il principale problema dei liberi professionisti ma chi non ha più 20 anni e da 17 anni versa nella Gestione Separata forse qualche cosa se la merita se si ammala, o no?

    6 Apr 2013
  13. Samanta Boni

    Reply

    Per rispondere a @Problemi seri credo possa bastare la vignetta della nostra Barbara: http://italiavistadalleuropa.files.wordpress.com/2013/04/monologhi-7.jpg

    e ovviamente l’augurio a tutti di non ammalarsi mai gravemente, tanto da non riuscire a lavorare per un medio-lungo periodo…

    Il riconoscimento di queste tutele anche ai liberi professionisti è molto importante perché significa che iniziano a riconoscerci come lavoratori uguali agli altri e non come persone di serie B.

    8 Apr 2013
  14. Samanta Boni

    Reply

    Per rispondere a Irene: a quanto ci risulta non è necessario presentare alcun contratto di lavoro. È invece importante compilare correttamente il modulo online o cartaceo e far inviare all’INPS il certificato di malattia telematicamente dal proprio medico entro il giorno successivo al verificarsi della malattia.

    Per Francesco: esatto, queste tutele si riferiscono ai soli iscritti alla Gestione Separata dell’INPS. Chi versa in altre casse previdenziali e chi è già pensionato non ne ha diritto, non tramite l’INPS.

    8 Apr 2013
  15. FBille

    Reply

    Per fortuna esiste l’ACTA che tutela i diritti anche di traduttori e interpreti con partita IVA!

    10 Apr 2013
  16. Alessandro

    Reply

    Buongiorno scusate la domanda un po’ tecnica, spero che mi possiate rispondere. Sono un libero professionista e la mia compagna è incinta. Ora, come è ben noto a me non spetta niente in materia di congedi parentali (w l’italia), se non fosse che alla mia compagna non verrà rinnovato il contratto di collaboratrice a progetto (dato che non ci sono tutele in questo senso nel 2013, w l’italia 2) quindi anche lei non beccherà niente. Ora, questo potrebbe essere interpretato come “che la lavoratrice, madre adottiva/affidataria, ha rinunciato al congedo parentale (per padri lavoratori iscritti alla gestione separata”?
    Grazie

    6 Mag 2013
  17. Samanta Boni

    Reply

    @Alessandro: forse è possibile fare come dici tu, dovresti verificare direttamente con l’ufficio Prestazioni a sostegno del reddito della tua INPS di competenza. Tuttavia credo che la tua compagna possa beneficiare lo stesso della maternità e del congedo parentale anche se non le verrà rinnovato il contratto, a condizione che abbia un numero di mesi di contribuzione sufficienti per fare la domanda, ovvero che nei 12 mesi precedenti l’ingresso in maternità/congedo risultino effettivamente accreditate alla Gestione Separata almeno 3 mensilità compresive dell’aliquota dello 0,72% che serve appunto a coprire queste indennità. Facci sapere! Grazie e in bocca al lupo per tutto.

    6 Mag 2013
  18. Federica

    Reply

    salve,
    sono una traduttrice iscritta alla gestione separata. A luglio ho presentato richiesta di congedo parentale (2 dei 3 mesi perché intendevo richiedere il terzo a dicembre, quando mi figlia sarà nuovamente a casa da scuola) presso la sede di competenza. Non vedendo arrivare il pagamento ho chiamato più volte senza ottenere risposte soddisfacenti, fino a questa mattina, quando l’addetto mi ha confermato che la mia domanda è in stand-by perché probabilmente la mia categoria non ne ha diritto. Ma si può sapere in modo definitivo quali iscritti alla gestione separata hanno diritto? Abbiamo un altro buco normativo come è successo per la maternità dei 5 mesi? domani dovrebbero darmi una risposta definitiva…. ma vi ringrazio in anticipo se potrete darmi delle delucidazioni. Grazie

    3 Dic 2013
  19. Samanta Boni

    Reply

    No, Federica, abbiamo diritto anche ai congedi facoltativi di 3 mesi. Scrivi all’INPS segnalando loro che l’estensione di questi diritti alle partite IVA è stata accordata con la Riforma Fornero di fine 2012. Sul nostro sito trovi tutti i riferimenti. La devono smettere di respingere le nostre domande e devono aggiornare i loro sistemi informatici e il personale addetto all’elaborazione delle domande. Cavoli!

    3 Dic 2013
  20. Federica

    Reply

    è quello che ho fatto ma non vogliono sentirci. Perché una persona deve sempre andare tramite avvocati per farsi riconoscere dei diritti?

    3 Dic 2013
  21. Samanta Boni

    Reply

    Non devi andare tramite avvocati! Sono loro a sbagliare punto e stop. A che sede INPS fai riferimento? scrivimi all’ufficio stampa ACTA. Grazie!

    3 Dic 2013
  22. Federica

    Reply

    Fatto! grazie a te
    Federica

    3 Dic 2013

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