Argomenti

Articoli recenti

Sostieni ACTA

Fai valere i tuoi diritti di freelance! Sostieni Acta e assicurati un futuro lavorativo migliore grazie a vantaggi, convenzioni e maggiori tutele.

Stile di vita freelance? Dì la tua versione

11 Ottobre 2015 Vita da freelance

Nonostante l’enorme tasso di crescita in tutta Europa (+44% tra 2005 e 2013 secondo i dati dell’Eurostat) le statistiche italiane ancora non parlano di noi. La popolazione dei freelancers è eterogenea, molto dinamica e difficile da cogliere attraverso le indagini tradizionali (Indagine Forze Lavoro). Per questo il mondo accademico ha deciso di sceglierci come soggetto privilegiato di ricerca, per tentare di definire il volto di un fenomeno economico e professionale ancora troppo spesso trascurato in Italia.
Questa indagine, svolta in collaborazione tra l’Università degli Studi di Milano e l’Università del Piemonte Orientale, ha l’obiettivo fornire un ritratto socio-demografico dei nuovi professionisti in Italia.

Chi sono i freelancer italiani? Dove lavorano? Come riescono a coniugare insieme reddito, scelte abitative e necessità di spostarsi sul territorio? Come vive la città un freelancer? Quali sono i suoi stili di vita? Di quali servizi ha bisogno?

Queste alcune delle aree di indagine. Un’occasione unica per dire noi per primi chi siamo e come viviamo.

Modalità di compilazione

Completare il questionario richiederà circa 15 minuti e tutte le risposte saranno trattate in forma anonima.
Per ringraziarvi della collaborazione, se alla fine della compilazione vorrai lasciare una email – che NON sarà associata ai dati della ricerca – saranno sorteggiate tra i partecipanti 5 carte regalo della Feltrinelli del valore di 50 euro l’una. L’estrazione avverrà entro il 31 dicembre 2015.

card

Questionario chiuso il 29/12/2015.

Grazie a tutti per la vostra partecipazione!

 

logo-UNIMI-30-bandiera-corta

Amministratore del Sistema

ARTICOLI CORRELATI

2 Commenti

  1. serena rossi

    Reply

    sono una traduttrice freelance e lavoro da casa. Sono riuscita a conciliare il lavoro e la gestione familiare dividendo il tempo della giornata in maniera puntuale e meticolosa. Per lavorare da casa bisogna stabilire delle fasce orarie in cui si lavora e non si tocca neanche un panno e non si sta con i figli.
    Non ho necessità di spostarmi fisicamente per lavorare, e questo facilita l’organizzazione della mia attività.
    Dal punto di vista del reddito, non è semplice far rispettare i propri diritti e non è facile farsi strada nel mercato attuale.
    Ma la passione e il talento vincono anche su questo aspetto che a volte può risultare indice di una sconvenienza, ma non è così.

    20 Ott 2015

Lascia un commento

Stile di vita freelance? Dì la tua versione

di Amministratore del Sistema tempo di lettura: 1 min
2