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16 Settembre 2013 News, Previdenza

La sera di mercoledì 11 settembre, nel corso della puntata serale di Porta a Porta, Matteo Renzi, in un contraddittorio con Maurizio Belpietro, direttore di Libero, rispondeva a una domanda su dove avrebbe reperito i fondi per le sue proposte di politica economica citando le cosiddette pensioni d’oro:

questo è un paese in cui circa 450.00 persone guadagnano … no, ricevono,  una pensione superiore ai 3500 euro netti al mese, NON PERCHE’ HANNO VERSATO I CONTRIBUTI IN MODO CORRISPONDENTE, MA PERCHE’ HANNO AVUTO UNA PENSIONE RETRIBUTIVA E NON CONTRIBUTIVA, CIOE’ HANNO VERSATO PARZIALMENTE I CONTRIBUTI , PIU’ O MENO PER IL 55% .” e Belpietro rincarava:  “Guardi che un pensionato su due sta in queste condizioni … il 40% dei pensionati non ha versato la pensione!”. A riprova della sua affermazione, Renzi citava il fatto che i dati gli erano stati forniti dalla stessa INPS.
Per vedere l’estratto con lo scambio di battute fra Renzi e Belpietro:
http://youtu.be/ZTfExY5DCf0
Sul sito Rai.tv si trova l’intera puntata, la proposta di Renzi è al minuto 00.50.02:
http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#day=2013-09-11&ch=1&v=264846&vd=2013-09-11&vc=1

Lasciando da parte le strumentazioni e le polemiche di parte  (cfr. l’articolo di Libero del 13 settembre, in cui si ignora il fatto che Renzi parlava di importi netti e non lordi), fa piacere constatare che ogni tanto qualcuno si ricordi, e parli apertamente, persino in televisione, di una verità scomoda quanto ineludibile che ACTA e altre associazioni vanno denunciando da tempo, e che fa sì che a qualsiasi tentativo di proporre una modifica del sistema contributivo si risponda che gli attuali equilibri sono intoccabili, perchè altrimenti crollerebbe l’intero sistema previdenziale odierno, e giù con la storia dei diritti acquisiti. Ma che tutti i cittadini sono, e devono essere, uguali davanti alla legge (e non mi riferisco qui alle condanne eccellenti) e che non è accettabile, costituzionalmente ed eticamente, che le colpe dei sistemi clientelari del passato siano pagate solo dalle generazioni successive e non anche da quelle stesse che di quelle colpe hanno usufruito, usufruiscono oggi e usufruiranno in futuro, è una cosa così difficile da capire?

Susanna Botta

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5 Commenti

  1. Manuel

    Reply

    Già, peccato che Renzi faccia parte di quella genia che ha creato quei sistemi clientelari ed iniqui che oggi gravano sulle spalle di noi nuove generazioni.

    Fa piacere che qualcuno ogni tanto ricordi la verità in TV. Fa un po’ meno piacere che lo si faccia solo per tornaconto elettorale, dato che è impossibile aspettarsi su questo tema qualcosa di riparatorio dal PD di Renzi e della CGIL. Come da qualsiasi altro partito che viva di clientele ed iniquità.

    Forse non è inutile ricordare che il tema delle pensioni d’oro, di quelle baby, dei privilegi acquisiti sono da sempre trattati – in maniera assai più credibile – da Grillo e il M5S.

    16 Set 2013
  2. Deciomeridio

    Reply

    Per salvaguardare i diritti acquisiti dagli Anziani la Sinistra ed i Sindacati hanno fatto in modo che i Giovani non acquisissero diritti.

    Il Pacchetto Treu è stato approvato sotto il Governo Prodi e la Legge Biagi( Che le sinistre chiamano ipocritamente legge 30 per evitare di pronunciare il nome di Biagi)ha perlomeno introdotto alcune tutele come la Maternità e la Disoccupazione.

    Con quale faccia la Camusso fa la retorica del Precariato ?

    Con chi ha la faccia come il c…

    17 Set 2013
  3. Deciomeridio

    Reply

    Negli ultimi anni lo sputare contro i ” politicanti ” è diventato uno Sport molto praticato.

    Quando però negli Anni 70 e 80 i “politicanti” vi mandavano in pensione a 40 anni, dopo una lunga carriera produttiva passata a grattarsi i coglioni in qualche ufficio pubblico, mi ricordo che i “politicanti” li amavate e li votavate in massa…

    Andate a farvi fottere pure voi : i politici che avete ve li meritate.

    Se i vostri figli non trovano lavoro devono ringraziare voi ipocriti.

    17 Set 2013
  4. Andrea

    Reply

    Parole Sante.
    Renzi sarà credibile se saprà spazzare via tutta quella gente che vorrebbe tener in piedi tutti quei privilegi che sono stati regalati e non dovuti come ci vogliono far credere. E dentro il suo partito ce ne sono, finché sarà pieno di sindacalisti complici del degrado del sistema pensionistico attuale.

    17 Set 2013
  5. Deciomeridio

    Reply

    BREVE STORIA DI UNA GENERAZIONE

    “Eravamo ragazzi e ci dicevano: “Studiate, sennò non sarete nessuno nella vita”. Studiammo. Dopo aver studiato ci dissero: “Ma non lo sapete che la laurea non serve a niente? Avreste fatto meglio a imparare un mestiere!”. Lo imparammo. Dopo averlo imparato ci dissero: “Che peccato però, tutto quello studio per finire a fare un mestiere?”. Ci convinsero e lasciammo perdere. Quando lasciammo perdere, …rimanemmo senza un centesimo. Ricominciammo a sperare, disperati. Prima eravamo troppo giovani e senza esperienza. Dopo pochissimo tempo eravamo già troppo grandi, con troppa esperienza e troppi titoli. Finalmente trovammo un lavoro, a contratto, ferie non pagate, zero malattie, zero tredicesime, zero Tf, zero sindacati, zero diritti. Lottammo per difendere quel non lavoro. Non facemmo figli – per senso di responsabilità – e crescemmo. Così ci dissero, dall’alto dei loro lavori trovati facilmente negli anni ’60, con uno straccio di diploma o la licenza media, quando si vinceva facile davvero: “Siete dei bamboccioni, non volete crescere e mettere su famiglia”. E intanto pagavamo le loro pensioni, mentre dicevamo per sempre addio alle nostre. Ci riproducemmo e ci dissero: “Ma come, senza una sicurezza nè un lavoro con un contratto sicuro fate i figli? Siete degli irresponsabili”. A quel punto non potevamo mica ucciderli. Così emigrammo. Andammo altrove, alla ricerca di un angolo sicuro nel mondo, lo trovammo, ci sentimmo bene. Ci sentimmo finalmente a casa. Ma un giorno, quando meno ce lo aspettavamo, il “Sistema Italia” fallì e tutti si ritrovarono col culo per terra. Allora ci dissero: “Ma perchè non avete fatto nulla per impedirlo?”. A quel punto non potemmo che rispondere: “Andatevene affanculo!”. (Breve storia di una generazione)

    24 Set 2013

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Ogni tanto qualcuno se ne accorge. Anche a sinistra.

di Susanna Botta tempo di lettura: 1 min
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