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L'Italia delle Partite IVA

11 Giugno 2010 Diritti, Vita da freelance

Venerdì di Repubblica di oggi, 11 giugno 2010, dedica un ampio servizio di copertina alle Partite IVA dal titolo “L’Italia delle Partite IVA” (.PDF in download, 1.8 MB) – che riportiamo in lettura anche in coda a questo post – accompagnato da alcuni approfondimenti in formato video pubblicati su Inernet. Tra questi, molto interessante è l’Intervista a Patrizio Di Nicola, sociologo delle organizzazioni, che non esista dichiarare che Governo utilizzi la Gestione Separata come un vero Bancomat per colmare i deficit!

 

 

A ben vedere, al di là dell’ampio spazio dedicato al tema, non si trova niente di nuovo sotto il sole. L’articolo cita infatti l’Indagine Isfol Plus del 2006, ovvero uno studio vecchio di qualche anno,  e si accorge (finalmente!) che chi ha una Partita IVA è fuori dal Welfare, paga tanti contributi per mantenere le pensioni degli altri, ma non avrà una sua pensione.

 

Italia delle Partite IVAL’accento è sulle finte Partite IVA, individuate dalla ricerca Isfol sulla base di alcuni parametri utilizzati dalla legislazione sul lavoro (monocommittenza, uso mezzi del committente, orari ecc.), e si sottolinea la crescita opportunistica di questa forma di impiego, mettendo insieme muratori e lavoratori della conoscenza, citando dati complessivi che non vogliono dire proprio nulla: 8 milioni di Partite IVA includono non soltanto quelle “dormienti”, ma anche quelle di chi ha aperto una Partita IVA, ma ha un’attività principale da lavoratore dipendente, delle imprese ecc. Insomma un vero pasticcio informativo.

Speriamo che con la prossima puntata Repubblica si accorga che l’iniquità del sistema per le Partite IVA è “a prescidere” dall’essere finte o vere, che essere autonomi in Italia è sempre più difficile, anche per chi l’ha scelto, soprattutto nell’attuale situazione di profonda crisi, in un mercato che è sempre più un “gioco al massacro”, senza accesso ad ammortizzatori sociali o disoccupazione.

Leggi il servizio del Venerdì di Repubblica:

Speciale Partite IVA – Venerdì di Repubblica 11.06.2010

Anna Soru

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di Anna Soru tempo di lettura: 1 min
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